Il governo del Regno Unito ha annunciato l’estensione del Plug-in Taxi Grant fino all’aprile 2025, segnando una pietra miliare significativa nell’impegno della nazione a favore del trasporto sostenibile. Lanciato nel 2017, il Plug-in Taxi Grant ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’adozione di taxi a emissioni zero in tutto il Paese.
Sin dal suo inizio, il Plug-in Taxi Grant ha stanziato oltre 50 milioni di sterline per sostenere l’acquisto di oltre 9.000 taxi a emissioni zero, con oltre il 54% dei taxi autorizzati a Londra che ora sono elettrici, a dimostrazione del successo diffuso del programma.
Il Plug-in Taxi Grant (PiTG) funge da sistema di incentivi volto a rafforzare la diffusione di taxi ULEV (Ultra-Low Emission Vehicles) appositamente costruiti, riducendo così le emissioni di carbonio e promuovendo la sostenibilità ambientale.
Le caratteristiche principali dello schema PiTG includono:
Incentivi finanziari: PiTG offre sconti fino a £ 7.500 o £ 3.000 sui taxi idonei, a seconda di fattori quali l'autonomia del veicolo, le emissioni e il design. In particolare, il programma dà priorità ai veicoli accessibili alle sedie a rotelle.
Criteri di categorizzazione: I taxi idonei alla sovvenzione sono classificati in due gruppi in base alle emissioni di carbonio e all'autonomia a emissioni zero:
- PiTG di categoria 1 (fino a £ 7.500): veicoli con un'autonomia a emissioni zero di 70 miglia o più ed emissioni inferiori a 50 gCO2/km.
- PiTG di categoria 2 (fino a £ 3.000): veicoli con un'autonomia da 10 a 69 miglia a zero emissioni ed emissioni inferiori a 50 gCO2/km.
Accessibilità: tutti i tassisti e le imprese che investono in nuovi taxi appositamente costruiti possono beneficiare della sovvenzione se i loro veicoli soddisfano i criteri di ammissibilità.
Nonostante il successo del PiTG nel promuovere l’adozione dei taxi elettrici, persistono sfide, in particolare per quanto riguarda l’accessibilità delle infrastrutture di ricarica rapida dei veicoli elettrici, soprattutto nei centri urbani.
A gennaio 2024, nel Regno Unito c’erano un totale di 55.301 punti di ricarica per veicoli elettrici, distribuiti in 31.445 località, un aumento significativo del 46% da gennaio 2023, secondo i dati Zapmap. Tuttavia, queste cifre non includono il gran numero di punti di ricarica installati nelle case o nei luoghi di lavoro, che si stima siano oltre 700.000.
Per quanto riguarda l’assoggettamento all’IVA, la ricarica dei veicoli elettrici tramite punti di ricarica pubblici è soggetta all’aliquota IVA standard, senza esenzioni o sgravi attualmente in vigore.
Il governo riconosce che gli elevati costi energetici e l’accesso limitato ai punti di ricarica fuori strada contribuiscono alle sfide attuali affrontate dai conducenti di veicoli elettrici.
L'estensione del Plug-in Taxi Grant sottolinea l'impegno del governo nel promuovere soluzioni di trasporto sostenibili, affrontando al tempo stesso le esigenze in evoluzione dei tassisti e promuovendo la tutela dell'ambiente.